Le semimaschere sono degli ottimi prodotti per proteggere l’apparato respiratorio dall’inalazione di sostanze nocive. Spesso può capitare di doversi recare in luoghi contaminati o di dover lavorare a stretto contatto con sostanze nocive. Pertanto indossare questi dispositivi di protezione individuale sarà la scelta più indicata per non incorrere in gravi patologie. Scopriamo insieme quali sono i migliori prodotti da acquistare, ma prima capiamo bene quando occorre indossarli.
Semimaschere: quando indossarle
Le semimaschere sono dei dispositivi di protezione individuale da adoperare in alcune situazioni emergenziali. Infatti non sempre è necessario indossarle se dobbiamo recarci in ospedale o se vogliamo proteggerci da alcuni virus epidemiologici. In questi casi basterà acquistare delle normali maschere usa e getta o le più funzionali FFP1, FFP2 e FFP3.
Le semimaschere fungono da vera e propria barriera tra le vie aeree superiori ed inferiori e l’ambiente circostante. Di solito si scegliere una semimaschera quando non c’è la necessità di coprire anche gli occhi. Ma se i gas presenti mettono in pericolo anche la zona oculare, allora dovremo indirizzarci in maschere complete di una barriera che non ostacola la vista.
Semimaschere: com’è fatta
La semimaschera ha un’imbracatura molto più complessa rispetto alle comuni FFP1, FFP2 e FFP3. Questi dispositivi sono dotati di alcune cinghie di fissaggio per ancorare il prodotto al viso di chi li indossa. I vari modelli sono anche provvisti di alcune valvole espiratorie ed inspiratorie che consentono una respirazione facilitata ed un ricambio di aria all’interno. Il fiato infatti può accumularsi dentro la mascherina, rigenerare l’ossigeno di tanto in tanto ci farà bene.
La mascherina è dotata anche di un raccordo di fissaggio per i filtri. In commercio troveremo una grande quantità di filtri, divisi tra di loro per colore e per il tipo di contaminante da cui ci proteggono.
Le semimaschere a ventilazione libera riescono a filtrare l’aria che passa e che viene respirata. Ma occorre precisare che l’attività respiratoria avviene interamente attraverso gli sforzi della persona che indossa la maschera. Nella ventilazione assistita invece filtra i contaminanti ambientali ed hanno un sistema motorizzato che aiutano le persone a respirare. L’aria infatti passa attraverso un filtro donando un comfort unico a chi indossa la maschera.
Quali filtri acquistare
Esistono molte tipologie di filtri da collegare alla semimaschera per garantire una protezione più indicizzata al contaminante. Ogni filtro ha un colore e una sigla per essere riconosciuto. Di seguito vedremo quali sono i vari modelli.
Il filtro “K” di colore verde invece protegge dall’ammoniaca e da alcuni derivati amminici. Il filtro “P” di colore bianco protegge dalle polveri, dagli aerosol solidi e dai liquidi tossici. Il filtro nero “CO” fornisce protezione dal monossido di carbonio, quello rosso “Hg” invece protegge dai vapori di mercurio. Infine, il filtro “Nox” celeste protegge dal monossido di azoto, dall’ossido di azoto e dal vapore nitroso, quello arancione “I” dallo iodio.
Le migliori marche
In commercio troviamo molti modelli differenti di semimaschere ed è importante destreggiarsi tra le varie tipologie per scegliere al meglio. Il marchio Nasum dispone nel suo catalogo ottimi respiratori e maschere indicati per le verniciature e molti altri tipi di lavori. I prodotti del brand garantiscono un grande comfort, un design ergonomico e una garanzia di soddisfazione.
Il marchio Faburo invece dispone di ottimi prodotti antigas con annessi occhiali di protezione. Alcuni modelli hanno anche un doppio filtro di protezione e una maschera riutilizzabile.
Wuaz invece offre dei prodotti di ottima qualità, la fascia di prezzo infatti risulta più alta. Adatti per proteggersi dalla pittura, dalla polvere, dal particolato e durante i lavori di saldatura, questi prodotti sono di prima qualità e offrono un grande comfort. La respirazione è anche facilitata da una valvola di flusso posta davanti.